LA SCUOLA

LA NOSTRA STORIA

L’Asilo Infantile P. Busti e M. e D. Canziani affonda le sue radici in una storia di dedizione alla comunità e di risposta ai bisogni emergenti del territorio. La sua fondazione risale alla fine del XIX secolo, un periodo in cui l’industrializzazione stava trasformando il paesaggio socio-economico della Lombardia, e in particolare del varesotto. In quel periodo, con l’apertura di fabbriche e tessiture, sempre più donne si trovarono impegnate nel lavoro fuori casa, lasciando i bambini senza adeguata cura e istruzione.

A Venegono Superiore, la necessità di un luogo sicuro e formativo per i bambini divenne evidente con l’arrivo della ferrovia Milano-Varese che portò un cambiamento radicale per il borgo. Fu così che il sindaco Paolo Busti, insieme ad altri cittadini e possidenti del paese, si fece promotore dell’iniziativa di fondare un asilo. L’iniziativa coinvolse privati, clero e pubblica amministrazione, uniti dal desiderio di rispondere a un bisogno reale della comunità.
Il 13 novembre 1887, l’asilo fu ufficialmente costituito, con la raccolta di fondi e la stesura dello Statuto organico. Nel 1889, l’asilo divenne Corpo morale e nel 1890 IPAB (Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza). Nel 1899, la gestione fu affidata alle Suore Adoratrici di Rivolta d’Adda, che guidarono l’istituto fino al 1992, imprimendo una forte impronta cristiana e cattolica all’attività educativa. Questo legame con i valori cristiani è rimasto una caratteristica distintiva della scuola fino ad oggi.

Nel 1900, grazie a una donazione di Paolo Busti, fu costruito un moderno edificio ancora oggi funzionante e l’asilo assunse il nome di “Asilo Infantile Paolo Busti“. Ulteriori ampliamenti furono realizzati nel 1953 e nel 1978 grazie alle elargizioni di privati cittadini. Nel 1978, l’Asilo fu riconosciuto tra le IPAB escluse dal trasferimento ai Comuni, in quanto svolgeva “attività inerenti la sfera educativo-religiosa“.

Nel 1992, l’ente fu depubblicizzato e divenne una persona giuridica di diritto privato. Nel 2000, fu aperto un asilo nido, poi chiuso nel 2009 per dare spazio alla scuola materna, la cui utenza era in crescita. Nel 2001, l’ente fu iscritto al Registro delle persone giuridiche private della regione Lombardia. Nello stesso anno ottenne la parità scolastica con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione. L’ultimo statuto, del 6 giugno 2003, ha portato all’attuale denominazione di “Asilo Infantile P. Busti e M. e D. Canziani“. La scuola aderisce alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) fin dal 1973, partecipando attivamente alla vita formativa ed educativa. L’asilo è strettamente legato alla vita della comunità locale, con cui collabora attivamente.

LA NOSTRA MISSIONE EDUCATIVA

La missione educativa dell’Asilo Infantile P. Busti e M. e D. Canziani si fonda su una visione cristiana della vita, in cui la centralità della persona è il criterio fondamentale dell’azione educativa.

La scuola si impegna a valorizzare tutte le dimensioni e le potenzialità umane di ogni bambino, con l’obiettivo di formare personalità complete ed equilibrate.

L’asilo è un luogo che accoglie le diversità come un potenziale per la crescita di tutti, e promuove il pensiero critico nei bambini.
Riconoscendo la famiglia come principale responsabile dell’educazione, l’asilo mira a integrare la sua azione nel promuovere partecipazione e collaborazione.

L’impegno della scuola è quello di supportare i bambini nello scoprire la realtà in ogni sua sfaccettatura. L’asilo si è dotato di un’organizzazione che rende possibile la realizzazione del progetto educativo.

Pur essendo inserita nella comunità, la scuola mantiene la sua autonomia educativa, organizzativa e gestionale, nel rispetto delle leggi vigenti.

La scuola si richiama alle leggi e ai decreti ministeriali che regolano l’istruzione e l’educazione.

Calendario Scolastico

La scuola è aperta dal mese di settembre al mese di giugno, dal lunedì al venerdì

Orario Scolastico

Pre-scuola: 7:30 – 9:00.

Orario ordinario: 9:00 – 15:30.

Post-scuola: 15:30 – 17:30/17:45

Organigramma